Refrigeranti alternativi e corretto utilizzo
La maggior parte dei refrigeranti alternativi non risultano idonei all’impiego negli impianti già funzionanti a causa delle loro caratteristiche di infiammabilità, tossicità e/o alle elevate pressioni operative. Per queste ragioni, vi è una crescente attenzione dei produttori di refrigeranti nello sviluppo di una serie di miscele basate sui refrigeranti HFO, che risultino adatte per la conversione degli impianti esistenti. In particolare, ciascuna miscela è stata sviluppata per applicazioni specifiche e per sostituire tutti i refrigeranti già utilizzati in quelle applicazioni. La normativa EN 378-4:2016 fornisce alcune indicazioni per determinare quale refrigerante sostitutivo impiegare, basandosi su caratteristiche quali infiammabilità, prestazioni, pressione, temperatura dis carico, glide, olio utilizzato e compatibilità con i componenti.